Luoghi particolari e misteriosi da vedere in Italia: guida ai posti più insoliti
L'Italia è un intreccio di meraviglie note e di luoghi più segreti e nascosti. Ci piace pensare che, oltre ai luoghi più pittoreschi e ai panorami più fotografati, esista un'Italia silenziosa, quasi timida, fatta di posti particolari e misteriosi che aspettano solo il passo curioso di chi sa osservare.
In questo articolo vogliamo portarti con noi in un viaggio di stupore, di natura incontaminata e di storie che sembrano uscite da un'altra dimensione.
Sei pronto? Iniziamo il giro!
1. I mortari del Monte Subasio (Umbria)
Salendo sul Monte Subasio la prima cosa che ti chiederai è questa: "ma cosa sono quelle cavità nel terreno?".
Sono i cosiddetti mortari, delle grandi depressioni circolari che sembrano dei buchi giganti scavati da una mano altrettanto gigante. Camminarci accanto è come entrare in un laboratorio geologico a cielo aperto: ogni mortaro racconta secoli di erosione, vento e acqua. Queste che si sono generate per diversi fenomeni carsici, prendono il nome dall’attrezzo da cucina, il mortaio, che ne ricorda la loro forma.
Ti interessa saperne di più? Leggi l’articolo su cosa vedere in un weekend in Umbria.
Cerchi un alloggio?
Consulta qui le strutture per un soggiorno ad Assisi, vicinissima.
2. Gli hum di Campo Soriano (Lazio)
Qui la natura si è divertita parecchio. Gli hum sono pinnacoli e massi calcarei che si alzano dal terreno. Si trovano a Campo Soriano, nell’area protetta dei Monti Ausoni, in provincia di Latina. Passeggiare tra loro è come muoversi dentro una fiaba primordiale. Sono stati creati nel corso degli anni grazie a fenomeni carsici. Il più spettacolare è la Rava di San Domenico, detta anche la Cattedrale per il suo aspetto imponente. Ti consigliamo di visitarli al tramonto: la luce accarezza le superfici rocciose creando dei giochi d'ombra interessanti. Ti sei mai sentito minuscolo davanti alla fantasia della natura? Qui succede.
Cerchi un alloggio?
Consulta qui le strutture per un soggiorno a Terracina, non distante.
3. Le Roste di Boccheggiano (Toscana)
Una distesa rossa come Marte, nel cuore verde della Toscana. Le Roste sono ciò che rimane delle vecchie attività minerarie, un luogo dove la terra sembra bruciare ancora. Camminare qui vuol dire essere avvolto dai colori rossi, il cielo azzurro sopra e il verde tutt'intorno. Una micro esperienza che sembra trasportarti fuori dal tempo, in una Toscana che pochi immaginano. Un consiglio: questo luogo si raggiunge guadando un tratto di fiume, quindi tieni a mente questa piccola avventura se vorrai venirci.
Ti interessa girare anche altro? Leggi gli articoli sulla Toscana.
Cerchi un alloggio?
Consulta qui le strutture per un soggiorno a Siena e dintorni.
4. Il labirinto di Monte Antuni (Lazio)
Hai mai girato un labirinto di pietre nascosto su un promontorio? Questo è un’opera d’arte che guarda il lago del Turano e si trova sul Monte Antuni: un piccolo labirinto ma suggestivo che sembra uscito da un romanzo fantasy, con una vista sul lago che toglie il fiato.
Ti interessa saperne di più? Leggi l’articolo sul Lago del Turano.
Cerchi un alloggio?
Consulta qui le strutture per un soggiorno a Colle di Tora e dintorni.
5. La Caldara di Manziana (Lazio)
Un’area naturale dove il terreno fuma e l'acqua ribolle come se qualcosa sotto la superficie volesse parlare. La Caldara di Manziana è un piccolo mondo vulcanico vivo, che racconta la storia geologica del Lazio in modi che si possono vedere, annusare ed ascoltare. Camminandoci accanto ci ritroviamo sempre a chiederci: "ma quanta energia c'è sotto i nostri piedi?". Si trova nel parco di Bracciano-Martignano ed è un luogo che sembra surreale a causa delle polle che gorgogliano acqua, per via di fenomeni sulfurei. Intorno alla caldara c’è il bosco e la vegetazione che la circonda sembra appartenere ad un altro pianeta. Un giro qui è qualcosa di davvero insolito!
Cerchi un alloggio?
Consulta qui le strutture per un soggiorno a Manziana e dintorni.
6. Il Gigante del Molise (Molise)
Tra le colline del Molise, c'è un gigante addormentato. È fatto di pietra: è un tratto di una montagna che, vista da una certa prospettiva, disegna il profilo perfetto di un volto umano. Una di quelle magie naturali che ti fa credere che il paesaggio stia giocando con te. Qui porta la macchina fotografica… ma soprattutto, la capacità di osservare.
Ti interessa saperne di più? Leggi l’articolo sul gigante del Molise.
Cerchi un posto dove dormire? Consulta qui gli alloggi per pernottare nei dintorni di Duronia.
7. I pozzi di Montattico (Lazio)
I pozzi di Montattico sono semplici all’apparenza, ma dei reali gioielli di ingegneria.
Si tratta di profondi pozzi scavati nel terreno, nella Val di Comino, con una particolare architettura in pietra, unici per la loro struttura. Sono costruiti con la tecnica della pietra a secco e la cosa più particolare che noterai è che sono uno a fianco all’altro.
Ti interessa saperne di più? Leggi l’articolo sui Pozzi di Montattico.
Cerchi un alloggio? Consulta qui le strutture disponibili ad Atina, non lontana.
8. I calanchi di Pisticci (Basilicata)
Montagne di argilla che sembrano un mare fossilizzato. I calanchi sono paesaggi che lasciano senza parole, soprattutto quando la luce del pomeriggio disegna il loro profilo con ombre morbide. Qui sembra impossibile non rallentare, osservare e lasciarsi incantare. Ti consigliamo di perderti, metaforicamente, tra le strade che li costeggiano: ogni curva è un quadro.
I più particolari che abbiamo visto sono nel comune di Pisticci in provincia di Matera, la località precisamente è il cosiddetto Teatro dei Calanchi.
Ti interessa saperne di più? Leggi l’articolo sui Calanchi della Basilicata.
Cerchi un alloggio?
Consulta qui le strutture disponibili a Pisticci.
8. I palmenti di Pietragalla (Basilicata)
Sembra un villaggio hobbit scavato nella roccia, invece trattasi di palmenti: casupole in pietra per la lavorazione dell’uva. Si trovano su un appezzamento di terra nel paese di Pietragalla, in Basilicata. La particolarità di questo luogo ha più ragioni. La prima è che ad oggi è ancora possibile visitarli, seppur siano ambienti spogli, hai il privilegio di entrare ancora nella loro storia, girando questo posto. La seconda è che in ogni stagione cambiano volto: in primavera il tetto dei palmenti diventa un tappeto verde ed erboso, in estate e in autunno tutto diventa marrone perché la terra diventa secca e in inverno, quando nevica, camminerai in un paesaggio bianco e magico. Tra i palmenti è come sfogliare una pagina di storia viva: si sente la fatica dei gesti antichi e la poesia di ciò che si conserva nel tempo.
Ti interessa saperne di più? Leggi l’articolo sui Palmenti di Pietragalla.
Cerchi un alloggio? Consulta qui le strutture disponibili per pernottare non lontano da Pietragalla.
9. La grotta-opera di Castelnuovo di Farfa (Lazio)
Nel museo dell’olio della Sabina c’è una grotta trasformata in opera d’arte. Un luogo che rende omaggio alla storia dell’olio attraverso luce, suoni e suggestioni. Entrarci è una piccola immersione sensoriale in un’atmosfera dove la realtà si fonde con l’arte e con l’immaginazione.
Ti interessa saperne di più? Leggi l’articolo sul Museo dell’olio della Sabina.
Cerchi un posto dove dormire?
Consulta qui gli alloggi per pernottare a Castelnuovo di Farfa e nei suoi dintorni.
10. Il Ninfeo degli Annibaldi (Lazio)
Roma è un continuo stupore, ma chi conosce davvero tutti i suoi luoghi sotterranei? Il Ninfeo degli Annibaldi è un luogo nascosto, un ambiente antico decorato con pietre, madreperla e mosaici che raccontano ancora la sua storia. Entrarci è come aprire un varco nel tempo. Si trova a due passi dal Colosseo eppure in pochi ancora sanno della sua esistenza. incredibile vero?
Ti interessa saperne di più? Leggi l’articolo sul Ninfeo degli Annibaldi.
Cerchi un luogo per dormire? Consulta qui le strutture disponibili a Roma.
11. Le Balze del Valdarno (Toscana)
Pareti verticali, guglie, pinnacoli: un paesaggio che ricorda il Grand Canyon… ma in Toscana. Le Balze sono un luogo di rara bellezza, dove la natura scolpisce la terra con pazienza infinita. Camminare lungo i sentieri regala sempre la stessa sensazione: quella di essere minuscoli davanti all’opera di millenni.
Ti interessa saperne di più? Leggi l’articolo sulle Balze del Valdarno.
Cerchi un luogo per dormire? Consulta qui le strutture disponibili in località Valdarno.
12. L’eremo di San Girolamo (Lazio)
Un piccolo eremo incastonato nella roccia, raggiungibile dopo un sentiero che sembra un invito al raccoglimento. Arrivati davanti all’eremo ci si sente avvolti dal silenzio, un silenzio che parla più di mille parole. È uno di quei luoghi in cui si arriva per curiosità e si resta per bisogno. È quasi nascosto tra la vegetazione del Monte Fogliano in provincia di Viterbo. Pensa che è qui da oltre 500 anni, ricavato da un ammasso roccioso. In questo eremo Fra Girolamo Gabrielli si ritirò per dedicare il suo tempo alla preghiera, lontano da tutto.
Cerchi un luogo per dormire?
Consulta qui le strutture disponibili a Viterbo.
13. La Scarzuola (Umbria)
La città-teatro sognata da Tomaso Buzzi è il luogo dove la fantasia prende forma. Labirinti, simboli, metafore architettoniche: la Scarzuola è un viaggio mentale prima ancora che fisico. Entrarci significa accettare di lasciarsi sorprendere. Si trova nel comune di Montegabbione ed è un luogo per cui occorre prenotare in anticipo la visita (che è guidata).
Ti interessa saperne di più? Leggi l’articolo sulla Scarzuola.
Cerchi un alloggio? Consulta qui le strutture disponibili a Terni.
L’Italia è piena di luoghi che non tutti ancora conosciamo, ma che possono regalare emozioni profonde a chi decide di visitarli con occhi curiosi. Noi amiamo andare alla ricerca di questi posti insoliti perché parlano un linguaggio che riconosciamo: quello della scoperta, dei dettagli che incuriosiscono e delle storie che aspettano di essere ascoltate.
Al prossimo giro!
In questo articolo sono presenti link affiliati. Prenotando un’esperienza da noi suggerita tramite link, accuratamente selezionata e/o di cui abbiamo usufruito in prima persona, contribuirai a sostenere il nostro progetto Giroilmondoingiro, senza che a te comporti alcuna maggiorazione sul prezzo.
Consigliamo sempre di leggere bene le condizioni di acquisto di ogni attività/biglietto/esperienza ed altro.
Luoghi particolari e misteriosi da vedere in Italia: guida ai posti più insoliti
L'Italia è un intreccio di meraviglie note e di luoghi più segreti e nascosti. Ci piace pensare che, oltre ai luoghi più pittoreschi e ai panorami più fotografati, esista un'Italia silenziosa, quasi timida, fatta di posti particolari e misteriosi che aspettano solo il passo curioso di chi sa osservare.
In questo articolo vogliamo portarti con noi in un viaggio di stupore, di natura incontaminata e di storie che sembrano uscite da un'altra dimensione.
Sei pronto? Iniziamo il giro!
1. I mortari del Monte Subasio (Umbria)
Salendo sul Monte Subasio la prima cosa che ti chiederai è questa: "ma cosa sono quelle cavità nel terreno?".
Sono i cosiddetti mortari, delle grandi depressioni circolari che sembrano dei buchi giganti scavati da una mano altrettanto gigante. Camminarci accanto è come entrare in un laboratorio geologico a cielo aperto: ogni mortaro racconta secoli di erosione, vento e acqua. Queste che si sono generate per diversi fenomeni carsici, prendono il nome dall’attrezzo da cucina, il mortaio, che ne ricorda la loro forma.
Ti interessa saperne di più? Leggi l’articolo su cosa vedere in un weekend in Umbria.
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2. Gli hum di Campo Soriano (Lazio)
Qui la natura si è divertita parecchio. Gli hum sono pinnacoli e massi calcarei che si alzano dal terreno. Si trovano a Campo Soriano, nell’area protetta dei Monti Ausoni, in provincia di Latina. Passeggiare tra loro è come muoversi dentro una fiaba primordiale. Sono stati creati nel corso degli anni grazie a fenomeni carsici. Il più spettacolare è la Rava di San Domenico, detta anche la Cattedrale per il suo aspetto imponente. Ti consigliamo di visitarli al tramonto: la luce accarezza le superfici rocciose creando dei giochi d'ombra interessanti. Ti sei mai sentito minuscolo davanti alla fantasia della natura? Qui succede.
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3. Le Roste di Boccheggiano (Toscana)
Una distesa rossa come Marte, nel cuore verde della Toscana. Le Roste sono ciò che rimane delle vecchie attività minerarie, un luogo dove la terra sembra bruciare ancora. Camminare qui vuol dire essere avvolto dai colori rossi, il cielo azzurro sopra e il verde tutt'intorno. Una micro esperienza che sembra trasportarti fuori dal tempo, in una Toscana che pochi immaginano. Un consiglio: questo luogo si raggiunge guadando un tratto di fiume, quindi tieni a mente questa piccola avventura se vorrai venirci.
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4. Il labirinto di Monte Antuni (Lazio)
Hai mai girato un labirinto di pietre nascosto su un promontorio? Questo è un’opera d’arte che guarda il lago del Turano e si trova sul Monte Antuni: un piccolo labirinto ma suggestivo che sembra uscito da un romanzo fantasy, con una vista sul lago che toglie il fiato.
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5. La Caldara di Manziana (Lazio)
Un’area naturale dove il terreno fuma e l'acqua ribolle come se qualcosa sotto la superficie volesse parlare. La Caldara di Manziana è un piccolo mondo vulcanico vivo, che racconta la storia geologica del Lazio in modi che si possono vedere, annusare ed ascoltare. Camminandoci accanto ci ritroviamo sempre a chiederci: "ma quanta energia c'è sotto i nostri piedi?". Si trova nel parco di Bracciano-Martignano ed è un luogo che sembra surreale a causa delle polle che gorgogliano acqua, per via di fenomeni sulfurei. Intorno alla caldara c’è il bosco e la vegetazione che la circonda sembra appartenere ad un altro pianeta. Un giro qui è qualcosa di davvero insolito!
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6. Il Gigante del Molise (Molise)
Tra le colline del Molise, c'è un gigante addormentato. È fatto di pietra: è un tratto di una montagna che, vista da una certa prospettiva, disegna il profilo perfetto di un volto umano. Una di quelle magie naturali che ti fa credere che il paesaggio stia giocando con te. Qui porta la macchina fotografica… ma soprattutto, la capacità di osservare.
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7. I pozzi di Montattico (Lazio)
I pozzi di Montattico sono semplici all’apparenza, ma dei reali gioielli di ingegneria.
Si tratta di profondi pozzi scavati nel terreno, nella Val di Comino, con una particolare architettura in pietra, unici per la loro struttura. Sono costruiti con la tecnica della pietra a secco e la cosa più particolare che noterai è che sono uno a fianco all’altro.
Ti interessa saperne di più? Leggi l’articolo sui Pozzi di Montattico.
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8. I calanchi di Pisticci (Basilicata)
Montagne di argilla che sembrano un mare fossilizzato. I calanchi sono paesaggi che lasciano senza parole, soprattutto quando la luce del pomeriggio disegna il loro profilo con ombre morbide. Qui sembra impossibile non rallentare, osservare e lasciarsi incantare. Ti consigliamo di perderti, metaforicamente, tra le strade che li costeggiano: ogni curva è un quadro.
I più particolari che abbiamo visto sono nel comune di Pisticci in provincia di Matera, la località precisamente è il cosiddetto Teatro dei Calanchi.
Ti interessa saperne di più? Leggi l’articolo sui Calanchi della Basilicata.
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8. I palmenti di Pietragalla (Basilicata)
Sembra un villaggio hobbit scavato nella roccia, invece trattasi di palmenti: casupole in pietra per la lavorazione dell’uva. Si trovano su un appezzamento di terra nel paese di Pietragalla, in Basilicata. La particolarità di questo luogo ha più ragioni. La prima è che ad oggi è ancora possibile visitarli, seppur siano ambienti spogli, hai il privilegio di entrare ancora nella loro storia, girando questo posto. La seconda è che in ogni stagione cambiano volto: in primavera il tetto dei palmenti diventa un tappeto verde ed erboso, in estate e in autunno tutto diventa marrone perché la terra diventa secca e in inverno, quando nevica, camminerai in un paesaggio bianco e magico. Tra i palmenti è come sfogliare una pagina di storia viva: si sente la fatica dei gesti antichi e la poesia di ciò che si conserva nel tempo.
Ti interessa saperne di più? Leggi l’articolo sui Palmenti di Pietragalla.
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9. La grotta-opera di Castelnuovo di Farfa (Lazio)
Nel museo dell’olio della Sabina c’è una grotta trasformata in opera d’arte. Un luogo che rende omaggio alla storia dell’olio attraverso luce, suoni e suggestioni. Entrarci è una piccola immersione sensoriale in un’atmosfera dove la realtà si fonde con l’arte e con l’immaginazione.
Ti interessa saperne di più? Leggi l’articolo sul Museo dell’olio della Sabina.
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10. Il Ninfeo degli Annibaldi (Lazio)
Roma è un continuo stupore, ma chi conosce davvero tutti i suoi luoghi sotterranei? Il Ninfeo degli Annibaldi è un luogo nascosto, un ambiente antico decorato con pietre, madreperla e mosaici che raccontano ancora la sua storia. Entrarci è come aprire un varco nel tempo. Si trova a due passi dal Colosseo eppure in pochi ancora sanno della sua esistenza. incredibile vero?
Ti interessa saperne di più? Leggi l’articolo sul Ninfeo degli Annibaldi.
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11. Le Balze del Valdarno (Toscana)
Pareti verticali, guglie, pinnacoli: un paesaggio che ricorda il Grand Canyon… ma in Toscana. Le Balze sono un luogo di rara bellezza, dove la natura scolpisce la terra con pazienza infinita. Camminare lungo i sentieri regala sempre la stessa sensazione: quella di essere minuscoli davanti all’opera di millenni.
Ti interessa saperne di più? Leggi l’articolo sulle Balze del Valdarno.
Cerchi un luogo per dormire? Consulta qui le strutture disponibili in località Valdarno.
12. L’eremo di San Girolamo (Lazio)
Un piccolo eremo incastonato nella roccia, raggiungibile dopo un sentiero che sembra un invito al raccoglimento. Arrivati davanti all’eremo ci si sente avvolti dal silenzio, un silenzio che parla più di mille parole. È uno di quei luoghi in cui si arriva per curiosità e si resta per bisogno. È quasi nascosto tra la vegetazione del Monte Fogliano in provincia di Viterbo. Pensa che è qui da oltre 500 anni, ricavato da un ammasso roccioso. In questo eremo Fra Girolamo Gabrielli si ritirò per dedicare il suo tempo alla preghiera, lontano da tutto.
Cerchi un luogo per dormire?
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13. La Scarzuola (Umbria)
La città-teatro sognata da Tomaso Buzzi è il luogo dove la fantasia prende forma. Labirinti, simboli, metafore architettoniche: la Scarzuola è un viaggio mentale prima ancora che fisico. Entrarci significa accettare di lasciarsi sorprendere. Si trova nel comune di Montegabbione ed è un luogo per cui occorre prenotare in anticipo la visita (che è guidata).
Ti interessa saperne di più? Leggi l’articolo sulla Scarzuola.
Cerchi un alloggio? Consulta qui le strutture disponibili a Terni.
L’Italia è piena di luoghi che non tutti ancora conosciamo, ma che possono regalare emozioni profonde a chi decide di visitarli con occhi curiosi. Noi amiamo andare alla ricerca di questi posti insoliti perché parlano un linguaggio che riconosciamo: quello della scoperta, dei dettagli che incuriosiscono e delle storie che aspettano di essere ascoltate.
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Consigliamo sempre di leggere bene le condizioni di acquisto di ogni attività/biglietto/esperienza ed altro.