Tour del cioccolato del Belize: visita di una piantagione di cacao e degustazione a San Ignacio
Il
tour del cioccolato a San Ignacio ci ha fatto riflettere molto. Oltre il lato attrattivo dell’esperienza, abbiamo potuto capire e accorgerci di cosa c’è dietro ad una barretta di cioccolato che scartiamo come nulla fosse. Camminare in una piantagione di cacao, respirando quell’aria umida e profumata che sa di terra, frutti esotici e ore di lavoro, è come entrare in un mondo a sè, dove tutto parla di pazienza, tradizione e mani che coltivano con amore una delle prelibatezze più amate al mondo: il cioccolato.
Come e dove si svolge il tour del cioccolato
Il tour del cioccolato che abbiamo scelto di fare, prevede due fasi: la prima si svolge nell’azienda agricola. Non ti aspettare un luogo infiocchettato, entri in una piantagione. Ti consigliamo infatti di portare con te un buon repellente, di coprirti adeguatamente per evitare punture di insetti vari e di indossare scarpe comode, in quanto il terreno in alcuni punti può essere fangoso. Ricorda che in Belize le piogge sono frequenti e per questo potresti far fatica con dei sandali. La fattoria che visitiamo si trova a poca distanza da San Ignacio, a Bullet Tree Falls, un piccolo villaggio che si affaccia sul fiume Mopan. Noi, fatalità alloggiamo proprio lì vicino e in 2 minuti di auto raggiungiamo la piantagione.
La visita è in lingua inglese ed inizia con una spiegazione su alcune piante che, come lo erano per i Maya, sono ancora un ottimo rimedio medico. La nostra guida ci spiega per filo e per segno il nome delle piante e qualsiasi cosa che cattura la nostra attenzione, come un frutto esotico verde: il guanabana che qui chiamano anche soursop. Adrian, il nostro Cicerone, ci mostra dei fiori che sono casa dei mosquitos, piante come il filodendro che nascono su altre piante e ci spiega tante aspetti della cultura Maya, delle sue tradizioni e di come l’agricoltura moderna e i cambiamenti climatici siano una sfida per la coltivazione del cacao.
Assaggiamo agrumi, cocchi in miniatura, un pezzo di canna da zucchero e poi arriva la parte più emozionante: Adrian ci fa assaggiare una fava di cacao. Allora…diciamola tutta, dopo aver ascoltato quanto sia faticoso coltivarlo, ci dispiace vedere cogliere un frutto così prezioso e assaggiarlo, è la verità. Ma è anche vero che i proprietari ci mostrano solo una parte della loro tenuta agricola e quella che noi calpestiamo è dedicata alle visite e come altre attività che i viaggi ci regalano, con le nostre visite sosteniamo le comunità locali.
La cabossa, ossia l’involucro del frutto, contiene i semi del cacao, che sono ricoperti da una sorta di sostanza gommosa bianca. È di buon auspicio, come facevano proprio i popoli Maya, donare il primo seme alle divinità, gettandolo a terra, una sorta di dono e poi prenderne uno per assaggiarlo. La parte esterna è aspra e il cuore è cioccolato puro, mai sentito un sapore così intenso. Di solito siamo abituati ad assaggiarlo piuttosto zuccherato, mentre questo è cioccolato nella sua forma e sapore originale, buonissimo! Dopo aver visto le varietà di alberi di cacao presenti, con i loro frutti dai vari colori, alcuni gialli, altri rossi, altri ancora verdi, incontriamo un anziano signore che ci racconta di come sia importante la coltivazione della terra per far crescere sani i frutti del cacao. Ve lo diciamo…lui parlava talmente preso e con un tono così saggio che alla fine ci ha commosso, mentre lui spiegava qualcosa di così semplice, per noi è stato emotivamente forte sentire le sue parole e la sua voce, mentre ci raccontava il tutto un po' in inglese e un po' in spagnolo.
È tempo di salutare tutti, frutti, farfalle che si mimetizzano tra le foglie, galline che scorrazzano libere e con la nostra auto, raggiungiamo San Ignacio, dove ci aspetta la seconda parte del tour: la degustazione del cioccolato.
Qui siamo al chiuso, seduti e con gusci di cocchi che fungono da tazze, pronti ad assaggiare il cioccolato. Siamo con altri visitatori e mentre ci vengono spiegate le varie fasi della lavorazione delle fave del cacao, assaggiamo il cioccolato in bevanda con vari aromi e spezie. Prima proviamo il cacao in purezza e poi con l’aggiunta di miele, peperoncino e zucchero. La parte più bella è stata vedere come le fave di cacao vengono macinate su uno strumento in pietra. La fava, con il calore che sviluppa la pietra sfregata, si scioglie e diventa un liquido denso, quello che poi solidificandosi siamo più abituati a consumare.
Cerchi un alloggio per dormire?
Consulta qui le strutture per pernottare a San Ignacio.
Quanto dura il chocolate tour e quanto costa
Il tour del cioccolato, come lo abbiamo fatto noi e come ti abbiamo già detto, è un’esperienza che prevede due tappe: prima visiterai la farm a Bullet Tree Falls, dove crescono le piante di cacao e poi andrai nella sala didattica a San Ignacio nonché negozio, dove il cacao prende forma e diventa cioccolato. Non si tratta solo di guardare: sarai coinvolto in ogni fase, dalla raccolta delle fave alla loro lavorazione, fino alla degustazione. È un’esperienza che si assapora con tutti i sensi.
Se farai la nostra stessa attività ci vorranno circa dalle 2 alle 3 ore e il prezzo che abbiamo pagato è di 50 dollari USD a persona. Li vale? Si. Già solo per il fatto di sapere quante difficoltà ci sono nella coltivazione del cacao come il clima, la pioggia che può rovinare i raccolti e i parassiti che non danno tregua, questo già basta. Poi Adrian, la guida, ti racconterà bene quanto lavoro ci sia dietro ogni singola tavoletta di cioccolato. Ed è proprio lì che ti rendi conto di quanto sia prezioso questo alimento, che troppo spesso diamo per scontato.
Volendo svolgono anche solo la degustazione, ma sinceramente, crediamo che manchi un pezzo importante senza il giro nella piantagione.
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Preferisci dormire a San Ignacio?
Consulta qui le strutture disponibili.
Come prenotare il tour del cioccolato a San Ignacio
Puoi prenotare il tour online a
questo link in anticipo, oppure in alternativa, puoi sentirti con loro tramite Instagram direttamente quando sarai in Belize e fissare data e orario, noi abbiamo fatto così. Abbiamo preferito consultare il meteo mentre eravamo in viaggio.
Parcheggio ed altre informazioni utili
Se viaggi in auto, troverai parcheggi disponibili sia vicino alla farm che in centro a San Ignacio. E già che sei lì, sappi che quando farai la degustazione, c’è una piccola parte dove poter comprare dei souvenir e del cioccolato e supportare così le comunità locali. Ah, ci sono anche i servizi igienici nella sala didattica.
Vuoi anche tu noleggiare un’auto per girare il Belize in autonomia?
Consulta Car One Rental Belize.
Cosa fare nei dintorni
A San Ignacio approfittane per esplorare i dintorni, per esempio potresti visitare la Riserva Archeologica di Cahal Pech oppure andare in direzione del sito di Xunantunich.
Stai organizzando un viaggio in Belize? Leggi il nostro itinerario di viaggio.
Cerchi più informazioni? Leggi anche tutto quello che devi sapere prima di partire per un viaggio in Belize.
Qui invece trovi
tutti i nostri articoli sul Belize.
Con questo tour, non torni a casa solo con del cioccolato in valigia, ma con la sensazione di aver assaporato l’anima più autentica del Belize. E quando tieni in mano una fava di cacao appena raccolta, è come se stessi toccando un piccolo tesoro della natura.
Al prossimo giro!
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Tour del cioccolato del Belize: visita di una piantagione di cacao e degustazione a San Ignacio
Il
tour del cioccolato a San Ignacio ci ha fatto riflettere molto. Oltre il lato attrattivo dell’esperienza, abbiamo potuto capire e accorgerci di cosa c’è dietro ad una barretta di cioccolato che scartiamo come nulla fosse. Camminare in una piantagione di cacao, respirando quell’aria umida e profumata che sa di terra, frutti esotici e ore di lavoro, è come entrare in un mondo a sè, dove tutto parla di pazienza, tradizione e mani che coltivano con amore una delle prelibatezze più amate al mondo: il cioccolato.
Come e dove si svolge il tour del cioccolato
Il tour del cioccolato che abbiamo scelto di fare, prevede due fasi: la prima si svolge nell’azienda agricola. Non ti aspettare un luogo infiocchettato, entri in una piantagione. Ti consigliamo infatti di portare con te un buon repellente, di coprirti adeguatamente per evitare punture di insetti vari e di indossare scarpe comode, in quanto il terreno in alcuni punti può essere fangoso. Ricorda che in Belize le piogge sono frequenti e per questo potresti far fatica con dei sandali. La fattoria che visitiamo si trova a poca distanza da San Ignacio, a Bullet Tree Falls, un piccolo villaggio che si affaccia sul fiume Mopan. Noi, fatalità alloggiamo proprio lì vicino e in 2 minuti di auto raggiungiamo la piantagione.
La visita è in lingua inglese ed inizia con una spiegazione su alcune piante che, come lo erano per i Maya, sono ancora un ottimo rimedio medico. La nostra guida ci spiega per filo e per segno il nome delle piante e qualsiasi cosa che cattura la nostra attenzione, come un frutto esotico verde: il guanabana che qui chiamano anche soursop. Adrian, il nostro Cicerone, ci mostra dei fiori che sono casa dei mosquitos, piante come il filodendro che nascono su altre piante e ci spiega tante aspetti della cultura Maya, delle sue tradizioni e di come l’agricoltura moderna e i cambiamenti climatici siano una sfida per la coltivazione del cacao.
Assaggiamo agrumi, cocchi in miniatura, un pezzo di canna da zucchero e poi arriva la parte più emozionante: Adrian ci fa assaggiare una fava di cacao. Allora…diciamola tutta, dopo aver ascoltato quanto sia faticoso coltivarlo, ci dispiace vedere cogliere un frutto così prezioso e assaggiarlo, è la verità. Ma è anche vero che i proprietari ci mostrano solo una parte della loro tenuta agricola e quella che noi calpestiamo è dedicata alle visite e come altre attività che i viaggi ci regalano, con le nostre visite sosteniamo le comunità locali.
La cabossa, ossia l’involucro del frutto, contiene i semi del cacao, che sono ricoperti da una sorta di sostanza gommosa bianca. È di buon auspicio, come facevano proprio i popoli Maya, donare il primo seme alle divinità, gettandolo a terra, una sorta di dono e poi prenderne uno per assaggiarlo. La parte esterna è aspra e il cuore è cioccolato puro, mai sentito un sapore così intenso. Di solito siamo abituati ad assaggiarlo piuttosto zuccherato, mentre questo è cioccolato nella sua forma e sapore originale, buonissimo! Dopo aver visto le varietà di alberi di cacao presenti, con i loro frutti dai vari colori, alcuni gialli, altri rossi, altri ancora verdi, incontriamo un anziano signore che ci racconta di come sia importante la coltivazione della terra per far crescere sani i frutti del cacao. Ve lo diciamo…lui parlava talmente preso e con un tono così saggio che alla fine ci ha commosso, mentre lui spiegava qualcosa di così semplice, per noi è stato emotivamente forte sentire le sue parole e la sua voce, mentre ci raccontava il tutto un po' in inglese e un po' in spagnolo.
È tempo di salutare tutti, frutti, farfalle che si mimetizzano tra le foglie, galline che scorrazzano libere e con la nostra auto, raggiungiamo San Ignacio, dove ci aspetta la seconda parte del tour: la degustazione del cioccolato.
Qui siamo al chiuso, seduti e con gusci di cocchi che fungono da tazze, pronti ad assaggiare il cioccolato. Siamo con altri visitatori e mentre ci vengono spiegate le varie fasi della lavorazione delle fave del cacao, assaggiamo il cioccolato in bevanda con vari aromi e spezie. Prima proviamo il cacao in purezza e poi con l’aggiunta di miele, peperoncino e zucchero. La parte più bella è stata vedere come le fave di cacao vengono macinate su uno strumento in pietra. La fava, con il calore che sviluppa la pietra sfregata, si scioglie e diventa un liquido denso, quello che poi solidificandosi siamo più abituati a consumare.
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Il tour del cioccolato, come lo abbiamo fatto noi e come ti abbiamo già detto, è un’esperienza che prevede due tappe: prima visiterai la farm a Bullet Tree Falls, dove crescono le piante di cacao e poi andrai nella sala didattica a San Ignacio nonché negozio, dove il cacao prende forma e diventa cioccolato. Non si tratta solo di guardare: sarai coinvolto in ogni fase, dalla raccolta delle fave alla loro lavorazione, fino alla degustazione. È un’esperienza che si assapora con tutti i sensi.
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Come prenotare il tour del cioccolato a San Ignacio
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Se viaggi in auto, troverai parcheggi disponibili sia vicino alla farm che in centro a San Ignacio. E già che sei lì, sappi che quando farai la degustazione, c’è una piccola parte dove poter comprare dei souvenir e del cioccolato e supportare così le comunità locali. Ah, ci sono anche i servizi igienici nella sala didattica.
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