Visitare l’abbazia di San Galgano
L’abbazia di San Galgano si trova a Chiusdino in provincia di Siena, immersa in un rigoglioso paesaggio bucolico.
Venendo qui, in una tappa vedrai 3 location differenti, ossia l’abbazia di San Galgano, l’eremo di Montesiepi e il museo di Chusdino, partiamo dalla prima.
L’abbazia cistercense di San Galgano risale al 1218 ed è tanto famosa da attirare molti visitatori da ogni parte del mondo, curiosi di vedere questo luogo dal fascino senza tempo.
Gli anni passano e a mano a mano che scorrono, subisce una lenta e profonda decadenza, tant’è che oggi la vediamo priva del suo tetto.
Questo però diventa l’aspetto che la caratterizza, poter osservare quel che rimane della sua struttura.
Una volta dentro, l’unica cosa che avrai sulla tua testa è il cielo con le sue sfumature di blu.
Il motivo per il quale l’abbazia di San Galgano è senza tetto si ricollega ad una presunta privazione della sua copertura in piombo, di conseguenza il sito dovette subire molti interventi di restauro.
Non furono comunque utili, perché nel corso del tempo la sua conservazione, divenne sempre più compromessa, finché la potenza di un fulmine, colpì il campanile che crollò sulle parti rimanenti della copertura.
Nel 1789 viene sconsacrata e diventa un sito di una rilevante importanza e fama per tutto il territorio toscano.
Orari di apertura dell’abbazia di San Galgano
Per visitare l’abbazia di San Galgano non occorre nessuna prenotazione anticipata, basta recarsi presso il sito, lasciare l’auto nell’ampio parcheggio e dopo un sentiero, arriverai all’entrata dell’abbazia dove c’è la biglietteria.
Il biglietto dell’abbazia di San Galgano include anche la visita del Museo civico e diocesano di San Galgano nel borgo di Chiusdino (a 6km di distanza) con diversi orari in base alla mensilità:
- novembre/maggio dalle ore 09:00 alle 18:00
- giugno, luglio ed agosto dalle ore 09:00 alle 20:00
- settembre e ottobre dalle ore 09:00 alle 19:00
Considera che in caso di matrimoni ed altri eventi gli orari possono variare e l’ultimo ingresso è consentito 15 minuti prima della chiusura.
Prezzo del biglietto per visitare l’abbazia di San Galgano
Il prezzo del biglietto intero è di 5€, ricordati sempre che è valido sia per l’abbazia di San Galgano sia per il museo a Chiusdino.
Il biglietto ridotto è 4€ ed è valido per ragazzi fino ai 18 anni, oltre i 65 anni di età, gruppi sopra ai 20 elementi e studenti con tessera universitaria.
È disponibile anche un
biglietto per le famiglie (2 genitori + 2 figli) al costo di 15€, invece è
gratuito per i residenti nel comune di Chiusdino, per i bambini fino ai 6 anni, per gli accompagnatori di disabili e per le guide turistiche.
Eremo di Montesiepi
Usciti dall’abbazia di San Galgano, prima di tornare al parcheggio, ci siamo incamminati verso l’eremo di Montesiepi, famoso per essere il luogo che custodisce la spada nella roccia del cavaliere Guidotti Galgano.
La tradizione ci racconta che San Galgano, come simbolo di addio alle armi, conficcò la sua spada nella roccia e si ritirò qui in preghiera, dove visse l’ultimo anno della sua vita.
La spada nella roccia conficcata dal cavaliere è tutt’oggi visibile all’interno dell’eremo ed è custodita all’interno di una cupola trasparente per preservarla al meglio.
Per raggiungerlo ti basterà uscire dall’abbazia e ti troverai un cartello che indica la direzione esatta.
La stradina è un po' scoscesa, nulla di non fattibile, ma tieni presente che è in salita ed il cammino è più comodo fatto con scarpe sportive.
Ci vorranno circa 10 minuti a piedi e sarai arrivato sulla collinetta dell’eremo di Montesiepi.
L’accesso al sito è gratuito ed è aperto tutti i giorni dalle 09:00 fino al tramonto (eccezion fatta per la messa della domenica alle ore 11:30).
All’interno dell’eremo è presente una teca singolare che contiene gli arti, secondo la leggenda, di un tale che tentò di estrarre la spada dalla roccia. Le sue braccia finirono per essere sbranate dai lupi, amici del santo.
Attaccato al sito religioso c’è un piccolo negozio di souvenir e di prodotti erboristici.
Chiusdino: il museo e la casa natale di San Galgano
Come detto prima, il biglietto dell’abbazia di San Galgano include anche la visita al museo civico e diocesano di arte sacra di San Galgano a Chiusdino.
Qui abbiamo visto anche la casa natale del santo e ci siamo anche fermati a pranzo.
Il museo custodisce numerose opere d’arte, quadri, reliquiari, oreficeria sacra e bassorilievi, disseminati per i piani dell’edificio.
La casa natale anche è molto interessante, è il luogo di nascita di San Galgano, il quale vi trascorse i suoi primi anni di vita finché non si ritirò a Montesiepi.
Dopo la sua morte, divenne santo e la sua dimora divenne la sede principale della Confraternita di San Galgano.
Dopo aver girato un po' le vie del borgo, ci siamo fermati a mangiare al ristorante la Grotta di Tiburzi, il locale è molto piccolo, ma allo stesso tempo super accogliente e caratteristico.
I piatti sono quelli della tradizione e lo staff è molto cordiale, ti consigliamo di assaggiare gli gnudi al ragù, non te ne pentirai!
Un consiglio, essedo un locale con pochi coperti, prenota in anticipo così da stare tranquillo.
Se vuoi vedere qualcosa in più, ecco il video su YouTube.
Speriamo di averti fornito tutte le informazioni che stavi cercando, per fare un giro in una delle abbazie più suggestive di tutta la Toscana!
Se ti occorrono altri consigli su cosa fare in un weekend in Toscana leggi anche questo articolo.
Al prossimo giro!
Visitare l’abbazia di San Galgano
L’abbazia di San Galgano si trova a Chiusdino in provincia di Siena, immersa in un rigoglioso paesaggio bucolico.
Venendo qui, in una tappa vedrai 3 location differenti, ossia l’abbazia di San Galgano, l’eremo di Montesiepi e il museo di Chusdino, partiamo dalla prima.
L’abbazia cistercense di San Galgano risale al 1218 ed è tanto famosa da attirare molti visitatori da ogni parte del mondo, curiosi di vedere questo luogo dal fascino senza tempo.
Gli anni passano e a mano a mano che scorrono, subisce una lenta e profonda decadenza, tant’è che oggi la vediamo priva del suo tetto.
Questo però diventa l’aspetto che la caratterizza, poter osservare quel che rimane della sua struttura.
Una volta dentro, l’unica cosa che avrai sulla tua testa è il cielo con le sue sfumature di blu.
Il motivo per il quale l’abbazia di San Galgano è senza tetto si ricollega ad una presunta privazione della sua copertura in piombo, di conseguenza il sito dovette subire molti interventi di restauro.
Non furono comunque utili, perché nel corso del tempo la sua conservazione, divenne sempre più compromessa, finché la potenza di un fulmine, colpì il campanile che crollò sulle parti rimanenti della copertura.
Nel 1789 viene sconsacrata e diventa un sito di una rilevante importanza e fama per tutto il territorio toscano.
Orari di apertura dell’abbazia di San Galgano
Per visitare l’abbazia di San Galgano non occorre nessuna prenotazione anticipata, basta recarsi presso il sito, lasciare l’auto nell’ampio parcheggio e dopo un sentiero, arriverai all’entrata dell’abbazia dove c’è la biglietteria.
Il biglietto dell’abbazia di San Galgano include anche la visita del Museo civico e diocesano di San Galgano nel borgo di Chiusdino (a 6km di distanza) con diversi orari in base alla mensilità:
- novembre/maggio dalle ore 09:00 alle 18:00
- giugno, luglio ed agosto dalle ore 09:00 alle 20:00
- settembre e ottobre dalle ore 09:00 alle 19:00
Considera che in caso di matrimoni ed altri eventi gli orari possono variare e l’ultimo ingresso è consentito 15 minuti prima della chiusura.
Prezzo del biglietto per visitare l’abbazia di San Galgano
Il prezzo del biglietto intero è di 5€, ricordati sempre che è valido sia per l’abbazia di San Galgano sia per il museo a Chiusdino.
Il biglietto ridotto è 4€ ed è valido per ragazzi fino ai 18 anni, oltre i 65 anni di età, gruppi sopra ai 20 elementi e studenti con tessera universitaria.
È disponibile anche un
biglietto per le famiglie (2 genitori + 2 figli) al costo di 15€, invece è
gratuito per i residenti nel comune di Chiusdino, per i bambini fino ai 6 anni, per gli accompagnatori di disabili e per le guide turistiche.
Eremo di Montesiepi
Usciti dall’abbazia di San Galgano, prima di tornare al parcheggio, ci siamo incamminati verso l’eremo di Montesiepi, famoso per essere il luogo che custodisce la spada nella roccia del cavaliere Guidotti Galgano.
La tradizione ci racconta che San Galgano, come simbolo di addio alle armi, conficcò la sua spada nella roccia e si ritirò qui in preghiera, dove visse l’ultimo anno della sua vita.
La spada nella roccia conficcata dal cavaliere è tutt’oggi visibile all’interno dell’eremo ed è custodita all’interno di una cupola trasparente per preservarla al meglio.
Per raggiungerlo ti basterà uscire dall’abbazia e ti troverai un cartello che indica la direzione esatta.
La stradina è un po' scoscesa, nulla di non fattibile, ma tieni presente che è in salita ed il cammino è più comodo fatto con scarpe sportive.
Ci vorranno circa 10 minuti a piedi e sarai arrivato sulla collinetta dell’eremo di Montesiepi.
L’accesso al sito è gratuito ed è aperto tutti i giorni dalle 09:00 fino al tramonto (eccezion fatta per la messa della domenica alle ore 11:30).
All’interno dell’eremo è presente una teca singolare che contiene gli arti, secondo la leggenda, di un tale che tentò di estrarre la spada dalla roccia. Le sue braccia finirono per essere sbranate dai lupi, amici del santo.
Attaccato al sito religioso c’è un piccolo negozio di souvenir e di prodotti erboristici.
Chiusdino: il museo e la casa natale di San Galgano
Come detto prima, il biglietto dell’abbazia di San Galgano include anche la visita al museo civico e diocesano di arte sacra di San Galgano a Chiusdino.
Qui abbiamo visto anche la casa natale del santo e ci siamo anche fermati a pranzo.
Il museo custodisce numerose opere d’arte, quadri, reliquiari, oreficeria sacra e bassorilievi, disseminati per i piani dell’edificio.
La casa natale anche è molto interessante, è il luogo di nascita di San Galgano, il quale vi trascorse i suoi primi anni di vita finché non si ritirò a Montesiepi.
Dopo la sua morte, divenne santo e la sua dimora divenne la sede principale della Confraternita di San Galgano.
Dopo aver girato un po' le vie del borgo, ci siamo fermati a mangiare al ristorante la Grotta di Tiburzi, il locale è molto piccolo, ma allo stesso tempo super accogliente e caratteristico.
I piatti sono quelli della tradizione e lo staff è molto cordiale, ti consigliamo di assaggiare gli gnudi al ragù, non te ne pentirai!
Un consiglio, essedo un locale con pochi coperti, prenota in anticipo così da stare tranquillo.
Se vuoi vedere qualcosa in più, ecco il video su YouTube.
Speriamo di averti fornito tutte le informazioni che stavi cercando, per fare un giro in una delle abbazie più suggestive di tutta la Toscana!
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Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Tutti i diritti riservati | Creato da GIROILMONDOINGIRO
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