Rasiglia, il borgo dei ruscelli in Umbria
Di Rasiglia ne hai sicuramente sentito parlare. È un borgo rinato grazie al turismo, soprattutto grazie a quel rumore di contenuti sul web che hanno promosso il paese a livello nazionale e forse anche oltre. Qui le case di pietra sembrano uscite da una fiaba e l’acqua scorre tra un vicolo e l’altro, è diventato un luogo così iconico da essere soprannominato la Piccola Venezia dell’Umbria.
Nonostante l’importante afflusso turistico, non possiamo non consigliarti di fare un giro a Rasiglia, è una piacevole tappa magari una di quelle di un weekend in Umbria tra borghi e natura.
In questo articolo trovi:
dove si trova Rasiglia, la sua storia, informazioni sulla visita, cosa vedere, dove parcheggiare, cosa vedere nei dintorni.

Dove si trova Rasiglia
Rasiglia è una frazione del comune di Foligno, in provincia di Perugia, immersa nel cuore dell’Umbria. Si trova a circa 20 chilometri da Foligno, incastonata tra le colline, ed è un piccolo gioiello che conta pochissimi abitanti, meno di cento anime che custodiscono uno dei borghi più magici d’Italia.
Ma cosa rende Rasiglia così speciale? La risposta scorre sotto i tuoi occhi (e sotto i tuoi piedi): l’acqua. Il borgo intero è attraversato dal fiume Menotre e dalle sue sorgenti.
Cerchi un alloggio per dormire?
Consulta qui le strutture disponibili vicino Rasiglia.

Le sorgenti di Rasiglia e la sua storia
Il soprannome “Borgo delle Sorgenti” non è un caso. Rasiglia è attraversata da ruscelli, canali e cascatelle che la rendono un luogo fiabesco, quasi surreale. L’acqua qui è viva, presente, visibile ovunque. Ma da dove arriva?
Le sorgenti che alimentano Rasiglia provengono dal fiume Menotre, in particolare dalla sorgente di Capovena. Fin dall’antichità, questa abbondanza d’acqua ha reso Rasiglia un centro florido per mulini, gualchiere (antichi impianti per la lavorazione della lana) e tintorie. Negli anni è diventato un importante centro artigianale ed oggi, camminando per le sue viuzze, è facile immaginare il passato e capire l’identità del borgo.
Tornando invece indietro nel tempo, negli anni '50 ci fu un primo spopolamento di Rasiglia, in molti se ne andarono per cercare lavoro nei centri città. L’evento più tragico avvenne però nel 1997 con un sisma che travolse il borgo e solo nel 2007 si iniziò a dare valore alle radici e alle tradizioni del paese che con interventi di riqualificazione le doneranno il suo valore storico mai perso.

Informazioni utili per visitare Rasiglia
Rasiglia è un borgo piccolo, ma incantevole. Si gira tranquillamente in circa 15/20 minuti, anche se poi dipende dal tempo che vorrai prenderti, magari fermati ad ascoltare il rumore dell’acqua, ad osservare i riflessi nei canali, scoprendo i suoi scorci al tuo ritmo.
Se vuoi goderti questa gita a pieno, vieni in una bella giornata di primavera o di autunno. I colori sono vibranti, il verde è acceso e il borgo si risveglia con una luce morbida e romantica. Ma vieni presto al mattino, prima che arrivino gli altri visitatori.

Cosa vedere a Rasiglia
Passeggiando tra le viuzze acciottolate di Rasiglia, ti sembrerà di essere dentro un film.
Ecco cosa non perdere durante la visita:
- I canali e le cascatelle che scorrono liberi tra le case, alcuni attraversano i cortili, altri finiscono in piccoli laghetti.
- I vecchi mulini, i lavatoi, le tintorie, il telaio meccanico, la peschiera sono testimonianze di un tempo in cui Rasiglia era un centro artigianale attivissimo.
- Le installazioni artistiche del borgo che spesso ospita eventi, esposizioni e decorazioni che lo rendono ancora più speciale.
- Le botteghe del borgo con articoli di artigianato.

Dove parcheggiare a Rasiglia
Il borgo è
interamente pedonale, e questo è parte del suo fascino. Non si entra in auto: si parcheggia poco prima, nei
parcheggi segnalati lungo la strada. Durante i weekend o i periodi festivi, può essere affollato, quindi se puoi scegli giorni infrasettimanali o arriva presto.
Cosa vedere nei dintorni
Una volta terminata la visita a Rasiglia, se hai ancora voglia di esplorare, sei in un territorio pieno di borghi e natura, nello specifico ti consigliamo: Sellano, Colfiorito, Foligno, Spello, Montefalco e Trevi.
Cerchi altre idee?
Consulta i nostri articoli sull’Umbria.
Di certo Rasiglia nel tempo ha cambiato volto più volte, dopo la sua fitta promozione è diventata un luogo importante nel panorama umbro, quello che ora è importante è continuare a visitarla, tutelandone giorno dopo giorno la sua bellezza. Come? Educando chi visita, prediligendo un numero di visitatori sostenibile e tutto ciò che sia a favore della sua custodia a 360 gradi.
Al prossimo giro!
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A te non comporta alcuna maggiorazione sul prezzo, ma per noi è un modo per sostenerci.
Consigliamo sempre di leggere bene le condizioni di acquisto.
Rasiglia, il borgo dei ruscelli in Umbria
Di Rasiglia ne hai sicuramente sentito parlare. È un borgo rinato grazie al turismo, soprattutto grazie a quel rumore di contenuti sul web che hanno promosso il paese a livello nazionale e forse anche oltre. Qui le case di pietra sembrano uscite da una fiaba e l’acqua scorre tra un vicolo e l’altro, è diventato un luogo così iconico da essere soprannominato la Piccola Venezia dell’Umbria.
Nonostante l’importante afflusso turistico, non possiamo non consigliarti di fare un giro a Rasiglia, è una piacevole tappa magari una di quelle di un weekend in Umbria tra borghi e natura.
In questo articolo trovi:
dove si trova Rasiglia, la sua storia, informazioni sulla visita, cosa vedere, dove parcheggiare, cosa vedere nei dintorni.

Dove si trova Rasiglia
Rasiglia è una frazione del comune di Foligno, in provincia di Perugia, immersa nel cuore dell’Umbria. Si trova a circa 20 chilometri da Foligno, incastonata tra le colline, ed è un piccolo gioiello che conta pochissimi abitanti, meno di cento anime che custodiscono uno dei borghi più magici d’Italia.
Ma cosa rende Rasiglia così speciale? La risposta scorre sotto i tuoi occhi (e sotto i tuoi piedi): l’acqua. Il borgo intero è attraversato dal fiume Menotre e dalle sue sorgenti.
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Le sorgenti di Rasiglia e la sua storia
Il soprannome “Borgo delle Sorgenti” non è un caso. Rasiglia è attraversata da ruscelli, canali e cascatelle che la rendono un luogo fiabesco, quasi surreale. L’acqua qui è viva, presente, visibile ovunque. Ma da dove arriva?
Le sorgenti che alimentano Rasiglia provengono dal fiume Menotre, in particolare dalla sorgente di Capovena. Fin dall’antichità, questa abbondanza d’acqua ha reso Rasiglia un centro florido per mulini, gualchiere (antichi impianti per la lavorazione della lana) e tintorie. Negli anni è diventato un importante centro artigianale ed oggi, camminando per le sue viuzze, è facile immaginare il passato e capire l’identità del borgo.
Tornando invece indietro nel tempo, negli anni '50 ci fu un primo spopolamento di Rasiglia, in molti se ne andarono per cercare lavoro nei centri città. L’evento più tragico avvenne però nel 1997 con un sisma che travolse il borgo e solo nel 2007 si iniziò a dare valore alle radici e alle tradizioni del paese che con interventi di riqualificazione le doneranno il suo valore storico mai perso.

Informazioni utili per visitare Rasiglia
Rasiglia è un borgo piccolo, ma incantevole. Si gira tranquillamente in circa 15/20 minuti, anche se poi dipende dal tempo che vorrai prenderti, magari fermati ad ascoltare il rumore dell’acqua, ad osservare i riflessi nei canali, scoprendo i suoi scorci al tuo ritmo.
Se vuoi goderti questa gita a pieno, vieni in una bella giornata di primavera o di autunno. I colori sono vibranti, il verde è acceso e il borgo si risveglia con una luce morbida e romantica. Ma vieni presto al mattino, prima che arrivino gli altri visitatori.

Cosa vedere a Rasiglia
Passeggiando tra le viuzze acciottolate di Rasiglia, ti sembrerà di essere dentro un film.
Ecco cosa non perdere durante la visita:
- I canali e le cascatelle che scorrono liberi tra le case, alcuni attraversano i cortili, altri finiscono in piccoli laghetti.
- I vecchi mulini, i lavatoi, le tintorie, il telaio meccanico, la peschiera sono testimonianze di un tempo in cui Rasiglia era un centro artigianale attivissimo.
- Le installazioni artistiche del borgo che spesso ospita eventi, esposizioni e decorazioni che lo rendono ancora più speciale.
- Le botteghe del borgo con articoli di artigianato.

Dove parcheggiare a Rasiglia
Il borgo è
interamente pedonale, e questo è parte del suo fascino. Non si entra in auto: si parcheggia poco prima, nei
parcheggi segnalati lungo la strada. Durante i weekend o i periodi festivi, può essere affollato, quindi se puoi scegli giorni infrasettimanali o arriva presto.
Cosa vedere nei dintorni
Una volta terminata la visita a Rasiglia, se hai ancora voglia di esplorare, sei in un territorio pieno di borghi e natura, nello specifico ti consigliamo: Sellano, Colfiorito, Foligno, Spello, Montefalco e Trevi.
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Di certo Rasiglia nel tempo ha cambiato volto più volte, dopo la sua fitta promozione è diventata un luogo importante nel panorama umbro, quello che ora è importante è continuare a visitarla, tutelandone giorno dopo giorno la sua bellezza. Come? Educando chi visita, prediligendo un numero di visitatori sostenibile e tutto ciò che sia a favore della sua custodia a 360 gradi.
Al prossimo giro!
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