Castrovalva, Abruzzo: cosa vedere nel borgo a nido d’aquila
Castrovalva è proprio così: un piccolo paese abruzzese arroccato su un crinale roccioso, che se ne sta tra i monti isolato da tutto, proprio come un nido d’aquila. Le case si stringono l’una all’altra, quasi in equilibrio e regalano una vista che ti lascia senza parole, da qualsiasi punto.
Se apprezzi i luoghi autentici, che raccontano ancora storie attraverso le loro pietre e i loro silenzi, Castrovalva è una di quelle tappe che ti entrano nel cuore.
In questo articolo te ne parliamo proprio attraverso i racconti di chi lo conosce da sempre e di ci ha donato una prospettiva del paese che, non avremmo mai colto se l’avessimo girato per conto nostro.
Dove si trova Castrovalva
Castrovalva si trova in Abruzzo, una frazione di Anversa degli Abruzzi di pochissimi abitanti in provincia dell’Aquila. È incastonato a circa 800 metri di altitudine nella Riserva delle Gole del Sagittario, una delle aree naturalistiche più belle e selvagge d’Italia.
Raggiungerlo significa affrontare una strada panoramica che sembra già un viaggio: curve, salite e, ad ogni tornante, una vista che ti fa dire “wow”.
Cerchi un alloggio? Consulta qui le strutture disponibili per pernottare nella vicina Sulmona.

Cosa fare e cosa vedere a Castrovalva
Una volta arrivato, ti accorgi che qui il tempo scorre in modo diverso. Non ci sono grandi piazze o monumenti famosi, ma c’è l’essenza di un borgo autentico dove fare un giro tra i vicoli senza paura di perdersi.
Vuoi un consiglio sincero? Lascia perdere cosa fare e cosa vedere a Castrovalva, piuttosto concentrati sul goderti i suoi panorami, la lentezza del paese e soprattutto se incontri qualcuno, attacca bottone e fatti raccontare qualcosa in più del paese.
Prima di entrare nel cuore del nostro racconto, vogliamo dirti di venire qui se hai in programma altri luoghi da visitare nelle vicinanze. Ecco Castrovalva, inserita come tappa di un itinerario in Abruzzo, merita un salto.
Ma andiamo al sodo, poter conoscere questo piccolo angolo di Abruzzo attraverso gli occhi di chi ha trascorso la sua infanzia qui è stato un bel privilegio. “Castrovalva è il paese dei pazzi, qui il santo non si festeggia nel giorno del santo, oppure la processione che si fa a Pasqua qui la facciamo prima, quando ci siamo tutti in paese. Insomma ognuno fa quello che vuole e chiunque ama e rispetta questo posto è il benvenuto”.
Così ci dicono, ma a noi più che folle, ci sembra così pieno di voglia di esserci. Chi lo conosce da sempre infatti dice anche che Castrovalva ha un potere speciale: quello di non far sentire nessuno solo e difatti anche noi non volevamo andare più via, avvolti dalla bellezza incontaminata dei suo scorci e dal quel dolce far niente che fa bene all’anima ogni tanto.
Per le vie si mangiano un sacco di arrosticini (ma un sacco vero) e chiunque ti ferma per scambiare due chiacchiere. Nelle ore più fresche, in estate, si fa una passeggiata al girone, lo stradone che su google maps trovi sotto il nome di girone Escher, in onore all’artista olandese che si fermò proprio a Castrovalva. Qui c’è una vista mozzafiato sul paese e se osservi bene tra le pareti rocciose, ci sono dei resti fossili, sono difficili da trovare, ma li trovi se aguzzi la vista.
Quando sta per calare il sole, è il momento di salutare la vetta amica di tutti, Pizzo Marcello, che si tinge di riflessi ambrati.
Ci sono poche chiese, quella nella piazza principale è quella che ci ha colpito di più e dove viene festeggiato San Michele Arcangelo. E proprio in piazzetta ci fermiamo a bere qualcosa al bar, l’unico del paese, dove parte il suono fracassa timpani delle campane.
Ti segnaliamo anche altri due punti panoramici da non perdere a Castrovalva:
- nella parte opposta del paese, c’è la zona cosiddetta “estrecase” dove c’è una vista a strapiombo nella vallata circostante, hai davanti una distesa infinita di montagne, vallate e cielo. Ti senti piccolo, ma incredibilmente libero, con di fronte la chiesa di San Michele Arcangelo e in lontananza Anversa degli Abruzzi;
-dal rifugio Otium del mitico Francesco, ti sembra quasi di volare sui tetti di Castrovalva, meraviglioso!
Se ti interessa c’è anche un’altra chiesa nel paese, è la
chiesa di Santa Maria delle Grazie, semplice e raccolta, ma te lo ripetiamo, non venire qui con la mappa in mano, goditi lentamente il paese e i suoi scorci.

Quando andare a Castrovalva
Ogni stagione regala una sfumatura diversa:
· In primavera il borgo si riempie dei profumi della campagna e dei fiori che sbocciano tra le pietre.
· In estate l’aria resta fresca, un rifugio perfetto dal caldo delle città che si anima di visitatori per i trekking e chi ha casa, torna qui per godersi pace e compagnia di amici e parenti.
· In autunno le colline circostanti si colorano di rosso e oro, uno spettacolo per gli occhi.
· In inverno il borgo innevato sembra davvero un presepe vivente, ma può anche far paura perché quando nevica tanto, la strada può essere impraticabile e il timore è quello di poter rimanere qui isolato da tutto.
Se ti piace la fotografia, ogni momento dell’anno qui è magia pura.

Dove parcheggiare a Castrovalva
Il borgo è molto piccolo e non accessibile con le auto fino al centro. Si parcheggia ai piedi del paese lungo la strada e poi si sale a piedi per pochi minuti.

Dove mangiare a Castrovalva
A Castrovalva non ci sono ristoranti, ma puoi mangiare al bar in piazza con spuntini e taglieri di salumi e formaggi oppure all’agriturismo locanda Nido d’Aquila, ma considera che qui per mangiare devi prenotare con largo anticipo.
Per mangiare nei dintorni invece puoi optare per: Anversa degli Abruzzi, Sulmona o anche Villalago. Qui la cucina è quella autentica abruzzese:
arrosticini, formaggi locali, zuppe di legumi e pasta fatta a mano.

Cosa vedere nei dintorni di Castrovalva
Una visita a Castrovalva si abbina facilmente ad altre tappe spettacolari:
· Anversa degli Abruzzi: un borgo autentico con vista sulle Gole del Sagittario.
· Riserva Naturale Gole del Sagittario: un paradiso per chi ama trekking e natura incontaminata.
· Scanno e il suo lago: poco distante, uno dei luoghi più iconici d’Abruzzo.
· Villalago: un altro borgo pittoresco che sembra fermo nel tempo.
· Lago di San Domenico: dall’atmosfera scenografica con il suo eremo incastonato nella roccia.
Cerchi altre idee?
Leggi gli articoli sull’Abruzzo.
Castrovalva in poco tempo ci ha ricordato il valore della lentezza, del contatto autentico con la natura e dove il saper ascoltare le storie degli altri è ancora un tesoro da custodire e tramandare, generazione dopo generazione.
Al prossimo giro!
In questo articolo sono presenti link affiliati. Prenotando un’esperienza da noi suggerita tramite link, accuratamente selezionata e/o di cui abbiamo usufruito in prima persona, contribuirai a sostenere il nostro progetto Giroilmondoingiro, senza che a te comporti alcuna maggiorazione sul prezzo.
Consigliamo sempre di leggere bene le condizioni di acquisto di ogni attività/biglietto/esperienza ed altro.
Castrovalva, Abruzzo: cosa vedere nel borgo a nido d’aquila
Castrovalva è proprio così: un piccolo paese abruzzese arroccato su un crinale roccioso, che se ne sta tra i monti isolato da tutto, proprio come un nido d’aquila. Le case si stringono l’una all’altra, quasi in equilibrio e regalano una vista che ti lascia senza parole, da qualsiasi punto.
Se apprezzi i luoghi autentici, che raccontano ancora storie attraverso le loro pietre e i loro silenzi, Castrovalva è una di quelle tappe che ti entrano nel cuore.
In questo articolo te ne parliamo proprio attraverso i racconti di chi lo conosce da sempre e di ci ha donato una prospettiva del paese che, non avremmo mai colto se l’avessimo girato per conto nostro.
Dove si trova Castrovalva
Castrovalva si trova in Abruzzo, una frazione di Anversa degli Abruzzi di pochissimi abitanti in provincia dell’Aquila. È incastonato a circa 800 metri di altitudine nella Riserva delle Gole del Sagittario, una delle aree naturalistiche più belle e selvagge d’Italia.
Raggiungerlo significa affrontare una strada panoramica che sembra già un viaggio: curve, salite e, ad ogni tornante, una vista che ti fa dire “wow”.
Cerchi un alloggio? Consulta qui le strutture disponibili per pernottare nella vicina Sulmona.

Cosa fare e cosa vedere a Castrovalva
Una volta arrivato, ti accorgi che qui il tempo scorre in modo diverso. Non ci sono grandi piazze o monumenti famosi, ma c’è l’essenza di un borgo autentico dove fare un giro tra i vicoli senza paura di perdersi.
Vuoi un consiglio sincero? Lascia perdere cosa fare e cosa vedere a Castrovalva, piuttosto concentrati sul goderti i suoi panorami, la lentezza del paese e soprattutto se incontri qualcuno, attacca bottone e fatti raccontare qualcosa in più del paese.
Prima di entrare nel cuore del nostro racconto, vogliamo dirti di venire qui se hai in programma altri luoghi da visitare nelle vicinanze. Ecco Castrovalva, inserita come tappa di un itinerario in Abruzzo, merita un salto.
Ma andiamo al sodo, poter conoscere questo piccolo angolo di Abruzzo attraverso gli occhi di chi ha trascorso la sua infanzia qui è stato un bel privilegio. “Castrovalva è il paese dei pazzi, qui il santo non si festeggia nel giorno del santo, oppure la processione che si fa a Pasqua qui la facciamo prima, quando ci siamo tutti in paese. Insomma ognuno fa quello che vuole e chiunque ama e rispetta questo posto è il benvenuto”.
Così ci dicono, ma a noi più che folle, ci sembra così pieno di voglia di esserci. Chi lo conosce da sempre infatti dice anche che Castrovalva ha un potere speciale: quello di non far sentire nessuno solo e difatti anche noi non volevamo andare più via, avvolti dalla bellezza incontaminata dei suo scorci e dal quel dolce far niente che fa bene all’anima ogni tanto.
Per le vie si mangiano un sacco di arrosticini (ma un sacco vero) e chiunque ti ferma per scambiare due chiacchiere. Nelle ore più fresche, in estate, si fa una passeggiata al girone, lo stradone che su google maps trovi sotto il nome di girone Escher, in onore all’artista olandese che si fermò proprio a Castrovalva. Qui c’è una vista mozzafiato sul paese e se osservi bene tra le pareti rocciose, ci sono dei resti fossili, sono difficili da trovare, ma li trovi se aguzzi la vista.
Quando sta per calare il sole, è il momento di salutare la vetta amica di tutti, Pizzo Marcello, che si tinge di riflessi ambrati.
Ci sono poche chiese, quella nella piazza principale è quella che ci ha colpito di più e dove viene festeggiato San Michele Arcangelo. E proprio in piazzetta ci fermiamo a bere qualcosa al bar, l’unico del paese, dove parte il suono fracassa timpani delle campane.
Ti segnaliamo anche altri due punti panoramici da non perdere a Castrovalva:
- nella parte opposta del paese, c’è la zona cosiddetta “estrecase” dove c’è una vista a strapiombo nella vallata circostante, hai davanti una distesa infinita di montagne, vallate e cielo. Ti senti piccolo, ma incredibilmente libero, con di fronte la chiesa di San Michele Arcangelo e in lontananza Anversa degli Abruzzi;
-dal rifugio Otium del mitico Francesco, ti sembra quasi di volare sui tetti di Castrovalva, meraviglioso!
Se ti interessa c’è anche un’altra chiesa nel paese, è la
chiesa di Santa Maria delle Grazie, semplice e raccolta, ma te lo ripetiamo, non venire qui con la mappa in mano, goditi lentamente il paese e i suoi scorci.

Quando andare a Castrovalva
Ogni stagione regala una sfumatura diversa:
· In primavera il borgo si riempie dei profumi della campagna e dei fiori che sbocciano tra le pietre.
· In estate l’aria resta fresca, un rifugio perfetto dal caldo delle città che si anima di visitatori per i trekking e chi ha casa, torna qui per godersi pace e compagnia di amici e parenti.
· In autunno le colline circostanti si colorano di rosso e oro, uno spettacolo per gli occhi.
· In inverno il borgo innevato sembra davvero un presepe vivente, ma può anche far paura perché quando nevica tanto, la strada può essere impraticabile e il timore è quello di poter rimanere qui isolato da tutto.
Se ti piace la fotografia, ogni momento dell’anno qui è magia pura.

Dove parcheggiare a Castrovalva
Il borgo è molto piccolo e non accessibile con le auto fino al centro. Si parcheggia ai piedi del paese lungo la strada e poi si sale a piedi per pochi minuti.

Dove mangiare a Castrovalva
A Castrovalva non ci sono ristoranti, ma puoi mangiare al bar in piazza con spuntini e taglieri di salumi e formaggi oppure all’agriturismo locanda Nido d’Aquila, ma considera che qui per mangiare devi prenotare con largo anticipo.
Per mangiare nei dintorni invece puoi optare per: Anversa degli Abruzzi, Sulmona o anche Villalago. Qui la cucina è quella autentica abruzzese:
arrosticini, formaggi locali, zuppe di legumi e pasta fatta a mano.

Cosa vedere nei dintorni di Castrovalva
Una visita a Castrovalva si abbina facilmente ad altre tappe spettacolari:
· Anversa degli Abruzzi: un borgo autentico con vista sulle Gole del Sagittario.
· Riserva Naturale Gole del Sagittario: un paradiso per chi ama trekking e natura incontaminata.
· Scanno e il suo lago: poco distante, uno dei luoghi più iconici d’Abruzzo.
· Villalago: un altro borgo pittoresco che sembra fermo nel tempo.
· Lago di San Domenico: dall’atmosfera scenografica con il suo eremo incastonato nella roccia.
Cerchi altre idee?
Leggi gli articoli sull’Abruzzo.
Castrovalva in poco tempo ci ha ricordato il valore della lentezza, del contatto autentico con la natura e dove il saper ascoltare le storie degli altri è ancora un tesoro da custodire e tramandare, generazione dopo generazione.
Al prossimo giro!
In questo articolo sono presenti link affiliati. Prenotando un’esperienza da noi suggerita tramite link, accuratamente selezionata e/o di cui abbiamo usufruito in prima persona, contribuirai a sostenere il nostro progetto Giroilmondoingiro, senza che a te comporti alcuna maggiorazione sul prezzo.
Consigliamo sempre di leggere bene le condizioni di acquisto di ogni attività/biglietto/esperienza ed altro.