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Sutri: cosa vedere nel borgo della Tuscia

Sutri è una città antichissima, ideale per una gita fuori porta nel Lazio, se vuoi immergerti nei paesaggi della Tuscia viterbese e tornare indietro nel tempo.

Scoprirai il passato etrusco, miti e leggende del borgo. Inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, offre a chi lo visita un patrimonio archeologico notevole.


Perciò se vuoi programmare un giro nelle zone della Tuscia, ti consigliamo di inserire nella lista dei luoghi da vedere nel Lazio, il borgo di Sutri.


Si trova a circa un’ora da Roma ed è una scoperta dopo l’altra di testimonianze storiche che ti lasceranno senza parole.


In questo articolo ti raccontiamo cosa vedere a Sutri, dove mangiare, dove parcheggiare, e troverai le informazioni utili per venire a visitare una delle città più antiche del Lazio!


Le origini di Sutri

Sutri ha una storia molto antica come abbiamo detto, talmente remota che le sue origini, si pensa, siano da collegarsi con l’età del bronzo. Le leggende raccontano che la sua fondazione sia stata per mano del dio Saturno, lo stesso che viene mostrato sullo stemma ufficiale del comune, a cavallo con in mano tre spighe di grano.


Si sviluppò tanto durante la dominazione del popolo etrusco come centro agricolo e commerciale. Conquistata prima dai romani nel 383 a.C., venne invasa, fu contesa tra Longobardi e Bizantini, finché venne donata a Papa Gregorio II.

In età feudale fu al centro degli scontri tra guelfi e ghibellini e da qui iniziò il declino della città.

Sutri borgo


Cosa vedere a Sutri

Sostanzialmente Sutri si divide in due aree da visitare: il parco archeologico e il centro storico.

Nel parco archeologico, che si estende per circa 7 ettari, è possibile esplorare il lato antico della città, di fatti ci sono molti siti d’interesse, tra cui l’anfiteatro, la necropoli, il mitreo e Villa Savorelli.


L’ingresso al parco archeologico di Sutri prevede l’acquisto del biglietto nel quale si ha accesso all’anfiteatro e al mitreo, incluso anche il percorso della necropoli e i giardini di Villa Savorelli. Si può scegliere anche di visitare solo l’anfiteatro.


Il mitreo per motivi conservativi, può essere visitato con sosta al suo interno della durata 7 minuti e mezzo.


Per conoscere gli orari, i prezzi e le tariffe dei biglietti, puoi contattare il numero 0761 609380 oppure turistico@comune.sutri.vt.it inviando una mail.

Parco archeologico di Sutri


L’anfiteatro romano di Sutri

L’anfiteatro romano di Sutri è un luogo emblematico per la città e per la sua fama così antica.

Realizzato in epoca romana tra il I secolo a.C e il I secolo d.C., emerge da una collina tufacea.

Poteva ospitare circa 7000 persone che ai tempi, venivano collocate nelle gradinate e separate per classe sociale. Oggi l’anfiteatro di Sutri è una testimonianza importante del passato, immersa nel verde.

Anfiteatro Sutri


Il Mitreo

Il mitreo di Sutri è uno dei luoghi più mistici di tutto il Lazio, senza dubbio.

Ha origini antichissime, un luogo sotterraneo dove un tempo i culti pagani erano i protagonisti.



Infatti il mitreo era uno spazio rituale per l’adorazione del dio orientale Mitra. È estremamente affascinante visitarlo, al di fuori appare con la sua facciata rupestre e al suo interno l’ambiente conserva affreschi straordinari e raffigurazioni religiose. Uno dei dipinti più belli dell’ipogeo è dedicato a San Michele Arcangelo.


Un corridoio di arte sacra con pilastri laterali che è possibile visitare per pochi muniti per questioni di conservazione, passando su una passerella in legno.


Successivamente venne trasformato in chiesa cristiana: la chiesa di Santa Maria del Parto.

Mitreo Sutri luoghi misteriosi nel Lazio


Villa Savorelli: il giardino all’italiana, la chiesa e il Bosco Sacro

È una residenza appartenuta a numerose famiglie nobili che nel corso del tempo, hanno modificato in base al loro gusto la villa, sia negli spazi interni sia negli spazi esterni. Vanta un bellissimo giardino all’italiana con verdissime siepi di alloro e una geometria di aiuole molto elegante.


Al centro del giardino c’è una fontana in peperino ed è presente la chiesa di Santa Maria del Monte con la sua notevole facciata in stile barocco.


Affianco alla villa, puoi ammirare il panorama a 360 gradi sull’anfiteatro e fare una passeggiata nel cosiddetto Bosco Sacro, qui c’è una lecceta secolare testimone del passaggio delle varie famiglie che hanno popolato la residenza storica Savorelli.

Villa Savorelli Sutri


La necropoli

A Sutri puoi vedere quel che resta di una necropoli di origini ancora incerte. Secondo alcuni studi si ipotizza il loro uso a partire dal I sec. a. C. fino al III-IV sec. d. C., ad oggi un patrimonio da poter ancor visitare. Visibile dalla via Cassia, è un percorso nella storia a cielo aperto di 64 tombe ricavate nelle pareti tufacee, situate su più livelli, ad una o due camere o addirittura con nicchie per urne cinerarie.


Cerchi un posto dove dormire a Sutri? Consulta qui gli alloggi per pernottare a Sutri e nei suoi dintorni.

Necropoli Sutri


Il borgo di Sutri: il centro storico

Non si può venire a Sutri e non fare un giro nel suo centro storico.

Salendo da Porta Franceta, l’ingresso della cittadina, detto anche Porta Vecchia, ti ritroverai in un dedalo di vie e piazze dallo stampo medievale. Ci sono bar, negozi e piccole botteghe, nonché interessanti siti d’interesse.


Il primo è la Cattedrale di Santa Maria Assunta, il duomo di Sutri. Realizzato su un preesistente edificio paleocristiano, nel corso dei secoli ha subito numerose modifiche. Al suo interno c’è un meraviglioso pavimento cosmatesco con tessere in marmi, ancora ben conservato. Sotto l’altare principale è situata la cripta romanica di Sutri, un luogo mistico fatto di colonne di marmo di epoca romana e di capitelli.


Altro punto imperdibile è l’antico lavatoio, un luogo evocativo del passato del borgo con una bella vista sulla valle.

Duomo Sutri Lazio


Da vedere in piazza del Comune, c’è la torre dell’orologio, la bellissima fontana a quattro vasche e il palazzo comunale, dove poter ammirare lungo le pareti e nel cortile stesso, frammenti scultorei ed epigrafi di epoca romana e medievale.

Centro storico Sutri


Dove parcheggiare a Sutri

Ti consigliamo il parcheggio in via delle Cassie, oppure puoi lasciare l’auto scrivendo su Google Maps SR2, 13, 01015 Sutri VT e qui sei a pochi passi dal mitreo.

 

Per il centro storico puoi salire a piedi e raggiungere la Porta Vecchia, oppure in auto arrivare in via di Ronciglione, lasciare l’auto e proseguire a piedi verso il cuore del borgo.


Dove mangiare a Sutri

Abbiamo provato il Casale dei Buoni Sapori, una trattoria con cucina romana a circa 10 minuti in auto da Sutri.

Oltre alla bontà dei piatti e alla genuinità dei prodotti fatti in casa, la location è rustica e particolare, ricorda una grotta di epoca etrusca.

Dove mangiare vicino Sutri


Cosa vedere vicino Sutri

Cerchi informazioni anche su cosa vedere nei dintorni di Sutri?

Ti consigliamo: Nepi, il lago di Vico e il lago di Bracciano, Caprarola, Bassano Romano, Ronciglione, Castel Sant’Elia e Calcata.


Un po' più distanti ma meritano molto, sono altre due località laziali, dove potresti svolgere un’escursione all’insegna dei luoghi misteriosi: Civita di Bagnoregio e il Sacro Bosco di Bomarzo.


Se cerchi altre idee per visitare il Lazio clicca qui.


Ecco un video riassuntivo su Sutri.


Al prossimo giro!


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A te non comporta alcuna maggiorazione sul prezzo, ma per noi è un modo per sostenerci.

Consigliamo sempre di leggere bene le condizioni di acquisto.

Sutri: cosa vedere nel borgo della Tuscia

Sutri è una città antichissima, ideale per una gita fuori porta nel Lazio, se vuoi immergerti nei paesaggi della Tuscia viterbese e tornare indietro nel tempo.

Scoprirai il passato etrusco, miti e leggende del borgo. Inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, offre a chi lo visita un patrimonio archeologico notevole.


Perciò se vuoi programmare un giro nelle zone della Tuscia, ti consigliamo di inserire nella lista dei luoghi da vedere nel Lazio, il borgo di Sutri.


Si trova a circa un’ora da Roma ed è una scoperta dopo l’altra di testimonianze storiche che ti lasceranno senza parole.


In questo articolo ti raccontiamo cosa vedere a Sutri, dove mangiare, dove parcheggiare, e troverai le informazioni utili per venire a visitare una delle città più antiche del Lazio!


Le origini di Sutri

Sutri ha una storia molto antica come abbiamo detto, talmente remota che le sue origini, si pensa, siano da collegarsi con l’età del bronzo. Le leggende raccontano che la sua fondazione sia stata per mano del dio Saturno, lo stesso che viene mostrato sullo stemma ufficiale del comune, a cavallo con in mano tre spighe di grano.


Si sviluppò tanto durante la dominazione del popolo etrusco come centro agricolo e commerciale. Conquistata prima dai romani nel 383 a.C., venne invasa, fu contesa tra Longobardi e Bizantini, finché venne donata a Papa Gregorio II.

In età feudale fu al centro degli scontri tra guelfi e ghibellini e da qui iniziò il declino della città.

Sutri borgo


Cosa vedere a Sutri

Sostanzialmente Sutri si divide in due aree da visitare: il parco archeologico e il centro storico.

Nel parco archeologico, che si estende per circa 7 ettari, è possibile esplorare il lato antico della città, di fatti ci sono molti siti d’interesse, tra cui l’anfiteatro, la necropoli, il mitreo e Villa Savorelli.


L’ingresso al parco archeologico di Sutri prevede l’acquisto del biglietto nel quale si ha accesso all’anfiteatro e al mitreo, incluso anche il percorso della necropoli e i giardini di Villa Savorelli. Si può scegliere anche di visitare solo l’anfiteatro.


Il mitreo per motivi conservativi, può essere visitato con sosta al suo interno della durata 7 minuti e mezzo.


Per conoscere gli orari, i prezzi e le tariffe dei biglietti, puoi contattare il numero 0761 609380 oppure turistico@comune.sutri.vt.it inviando una mail.

Parco archeologico di Sutri


L’anfiteatro romano di Sutri

L’anfiteatro romano di Sutri è un luogo emblematico per la città e per la sua fama così antica.

Realizzato in epoca romana tra il I secolo a.C e il I secolo d.C., emerge da una collina tufacea.

Poteva ospitare circa 7000 persone che ai tempi, venivano collocate nelle gradinate e separate per classe sociale. Oggi l’anfiteatro di Sutri è una testimonianza importante del passato, immersa nel verde.

Anfiteatro Sutri


Il Mitreo

Il mitreo di Sutri è uno dei luoghi più mistici di tutto il Lazio, senza dubbio.

Ha origini antichissime, un luogo sotterraneo dove un tempo i culti pagani erano i protagonisti.



Infatti il mitreo era uno spazio rituale per l’adorazione del dio orientale Mitra. È estremamente affascinante visitarlo, al di fuori appare con la sua facciata rupestre e al suo interno l’ambiente conserva affreschi straordinari e raffigurazioni religiose. Uno dei dipinti più belli dell’ipogeo è dedicato a San Michele Arcangelo.


Un corridoio di arte sacra con pilastri laterali che è possibile visitare per pochi muniti per questioni di conservazione, passando su una passerella in legno.


Successivamente venne trasformato in chiesa cristiana: la chiesa di Santa Maria del Parto.

Mitreo Sutri luoghi misteriosi nel Lazio


Villa Savorelli: il giardino all’italiana, la chiesa e il Bosco Sacro

È una residenza appartenuta a numerose famiglie nobili che nel corso del tempo, hanno modificato in base al loro gusto la villa, sia negli spazi interni sia negli spazi esterni. Vanta un bellissimo giardino all’italiana con verdissime siepi di alloro e una geometria di aiuole molto elegante.


Al centro del giardino c’è una fontana in peperino ed è presente la chiesa di Santa Maria del Monte con la sua notevole facciata in stile barocco.


Affianco alla villa, puoi ammirare il panorama a 360 gradi sull’anfiteatro e fare una passeggiata nel cosiddetto Bosco Sacro, qui c’è una lecceta secolare testimone del passaggio delle varie famiglie che hanno popolato la residenza storica Savorelli.

Villa Savorelli Sutri


La necropoli

A Sutri puoi vedere quel che resta di una necropoli di origini ancora incerte. Secondo alcuni studi si ipotizza il loro uso a partire dal I sec. a. C. fino al III-IV sec. d. C., ad oggi un patrimonio da poter ancor visitare. Visibile dalla via Cassia, è un percorso nella storia a cielo aperto di 64 tombe ricavate nelle pareti tufacee, situate su più livelli, ad una o due camere o addirittura con nicchie per urne cinerarie.


Cerchi un posto dove dormire a Sutri? Consulta qui gli alloggi per pernottare a Sutri e nei suoi dintorni.

Necropoli Sutri


Il borgo di Sutri: il centro storico

Non si può venire a Sutri e non fare un giro nel suo centro storico.

Salendo da Porta Franceta, l’ingresso della cittadina, detto anche Porta Vecchia, ti ritroverai in un dedalo di vie e piazze dallo stampo medievale. Ci sono bar, negozi e piccole botteghe, nonché interessanti siti d’interesse.


Il primo è la Cattedrale di Santa Maria Assunta, il duomo di Sutri. Realizzato su un preesistente edificio paleocristiano, nel corso dei secoli ha subito numerose modifiche. Al suo interno c’è un meraviglioso pavimento cosmatesco con tessere in marmi, ancora ben conservato. Sotto l’altare principale è situata la cripta romanica di Sutri, un luogo mistico fatto di colonne di marmo di epoca romana e di capitelli.


Altro punto imperdibile è l’antico lavatoio, un luogo evocativo del passato del borgo con una bella vista sulla valle.

Duomo Sutri Lazio


Da vedere in piazza del Comune, c’è la torre dell’orologio, la bellissima fontana a quattro vasche e il palazzo comunale, dove poter ammirare lungo le pareti e nel cortile stesso, frammenti scultorei ed epigrafi di epoca romana e medievale.

Centro storico Sutri


Dove parcheggiare a Sutri

Ti consigliamo il parcheggio in via delle Cassie, oppure puoi lasciare l’auto scrivendo su Google Maps SR2, 13, 01015 Sutri VT e qui sei a pochi passi dal mitreo.

 

Per il centro storico puoi salire a piedi e raggiungere la Porta Vecchia, oppure in auto arrivare in via di Ronciglione, lasciare l’auto e proseguire a piedi verso il cuore del borgo.


Dove mangiare a Sutri

Abbiamo provato il Casale dei Buoni Sapori, una trattoria con cucina romana a circa 10 minuti in auto da Sutri.

Oltre alla bontà dei piatti e alla genuinità dei prodotti fatti in casa, la location è rustica e particolare, ricorda una grotta di epoca etrusca.

Dove mangiare vicino Sutri


Cosa vedere vicino Sutri

Cerchi informazioni anche su cosa vedere nei dintorni di Sutri?

Ti consigliamo: Nepi, il lago di Vico e il lago di Bracciano, Caprarola, Bassano Romano, Ronciglione, Castel Sant’Elia e Calcata.


Un po' più distanti ma meritano molto, sono altre due località laziali, dove potresti svolgere un’escursione all’insegna dei luoghi misteriosi: Civita di Bagnoregio e il Sacro Bosco di Bomarzo.


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Al prossimo giro!


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